- LAVORAZIONE PROPOSTE E CONSULENZE PER LE PROCEDURE DI SOVRAINDEBITAMENTO.
IL NOSTRO TEAM predispone:
1) Piano di Ristrutturazione dei debiti del Consumatore.
2) Piano di Ristrutturazione dei debiti del Consumatore - Nucleo Familiare.
3) Concordato Minore.
4) Concordato Minore con ricerca preventiva del consenso dei creditori.
5) Concordato Minore - Nucleo Familiare.
6) Liquidazione controllatadel Patrimonio - Persona Fisica.
7) Liquidazione controllata del Patrimonio - Persona Giuridica.
8) Liquidazione controllata del Patrimonio - Nucleo Familiare.
9) Esdebitazione del debitore incapiente.
10) Istanza Nomina Consulenti Composizione Negoziata Crisi d'ImpresaD.L. 118/2012.
- PRE VALUTAZIONE ISTANZA COMPOSIZIONE NEGOZIATA DELLA CRISI D'IMPRESA
FAI VALUTARE LA POSSIBILITA' DI ACCEDERE ALLE PROCEDURE
Legge 3 / 2012 come recepita dal Nuovo Codice della Crisi - D.Lgs 12 gennaio 2019 n. 14 -
Composizione Negozia della Crisi D'Impresa
- CONTENZIOSO BANCARIO
Sei in difficoltà nel pagare la rata del mutuo? In TUTTODEBITORI troverai esperti che ti aiuteranno nella gestione del contenzioso bancario.
Affrontiamo e Risolviamo quelle situazioni in cui il cliente per sopraggiunte difficoltà economiche (a prescindere delle cause) non riesce a pagare la sua rata del mutuo ipotecario (es. prima casa), o chirografario e si ritrova ad essere sottoposto al recupero crediti dalle Banche o finanziarie.
Analoga situazione per gli scoperti di fido e di carte di credito. In questo caso il team di TUTTODEBITORI.IT, aiuta il cliente ad affrontare il problema, a rispondere al contatto prendendo in carico ogni telefonata e ogni comunicazione, diventando per questo l’unico interlocutore, al fi9ne di trovare una soluzione stragiudiziale o giudiziale
TUTELADEBITORI.IT, con il cliente, ricerca e concorda la soluzione strategica da perseguire e la sua fattibilità (SALDO E STRALCIO O ACCORDI DI RISTRUTTURAZIONE DELLA POSIZIONE INSOLVENTE CON OTTENIMENTO DI UNA RATA PIU’ CALMIERATA), per poi contattare l’istituto di credito per l’avvio della trattativa mettendo in campo le competenze tecniche maturate da una ventennale esperienza.
In presenza delle giuste condizioni, le nostre statistiche confermano che è sempre possibile raggiungere un accordo di definizione bonaria.
Con gli avvocati di TUTTODEBITORI.IT potrai:
Bloccare il debito, risolvere le posizioni debitorie in sofferenza con banche e finanziarie spendendo il meno possibile anche attraverso, contestazioni stragiudiziali o giudiziali, o mediante la trattativa di Saldo e Stralcio, previa accettazione del creditore;
Verificare i tassi usura o anatocismo di banche e/o finanziarie per finanziamenti, mutui e scoperti di conto corrente tramite professionisti convenzionati;
Sviluppare strategie per risolvere i problemi relativi al mutuo, grazie alla richiesta di sospensione e/o riduzione rata, con conseguente rimodulazione del piano di ammortamento, previa accettazione del creditore;
Opporsi al decreto ingiuntivo, al precetto, al pignoramento dello stipendio, della pensione o della casa o di ogni bene.
Affrontare le problematiche con il fisco (cartelle esattoriali, avvisi bonari, accertamenti, rateizzazioni, opposizioni, ecc.) secondo normativa vigente, previa verifica dei presupposti di fattibilità;
Porre in essere attività dirette alla cancellazione/aggiornamento dalle banche dati dei “cattivi pagatori” tramite intermediari abilitati secondo tempistica e normativa vigente, sussistendone i presupposti;
Porre in essere attività dirette alla cancellazione dal registro protesti per cambiali e/o assegni secondo tempistica e normativa vigente;
Avviare difesa legale per decreti ingiuntivi e/o atti di precetto e/o pignoramenti e/o revocatorie tramite avvocati convenzionati;
Porre in essere attività e strategie finalizzate alla protezione del patrimonio, sia mobiliare che immobiliare, da possibili azioni legali dei creditori, secondo normativa vigente.
Il nostro team di professionisti sottoporrà ad un’attenta ed accurata analisi ogni tua posizione debitoria e patrimoniale interrogando le banche dati come CRIF, EXPERIAN, CTC, CAI, CERVED, etc. individuando le azioni più efficaci da intraprendere per ottenere il risultato più vantaggioso.
BLOCCA L’ASTA
La Corte di Giustizia Europea a maggio 2022 ha riconosciuto il diritto dei cittadini alla verifica da parte del Giudice della correttezza delle clausole abusive nei contratti bancari, oggi hai la possibilità di bloccare la tua asta e salvare la tua casa se il tuo debito si basa su una fideiussione con clausole abusive anche se:
è già iniziata la procedura di esecuzione/pignoramento sul bene immobile
si è già conclusa l’esecuzione e l’asta (ossia dopo la vendita all’asta dell’immobile)
se non è mai stato opposto e contestato il decreto ingiuntivo della banca
A cosa aspetti ad opporti ?
Richiedi il tuo risarcimento del danno se hai perso la casa all’asta o hai pagato per una fideiussione nulla o con clausole abusive.
BLOCCA IL PIGNORAMENTO DELLA TUA PENSIONE
Esiste il divieto del pignoramento delle pensioni che non superano i 1000 €.
Dal 22 settembre 2022 le pensioni che non superano i 1000 euro sono impignorabili. Si tratta quindi di:
-somme a chiunque riconosciute a titolo di pensioni, incluse le prestazioni assistenziali (es. Pensione di invalidità);
-indennità valide come pensione (es. APE sociale, APE volontario, APE agevolativo, Rendita Integrativa Temporanea Anticipata)
altri assegni di quiescenza (es. Trattamento di Fine Servizio riconosciuto ad alcuni dipendenti pubblici).
Le somme eccedenti i 1000 euro a cui vengono ricondotte queste prestazioni, però, sono comunque pignorabili per soddisfare eventuali creditori nelle modalità e nei limiti che vi spieghiamo più avanti in questo stesso articolo.
COME SI CALCOLA IL LIMITE DI IMPIGNORABILITÁ PENSIONI
L’articolo 545 del Codice di procedura civile, così come modificato dal Decreto Aiuti bis convertito, stabilisce che il tetto di impignorabilità per le pensioni è uguale “all’ammontare corrispondente al doppio della misura massima mensile dell’assegno sociale, con un minimo di 1000 euro“. La precisazione del minimo di 1000 euro è un’ulteriore garanzia per i pensionati, visto che l’attuale massimale dell’assegno sociale è pari a 468,11 euro e il doppio sarebbe più basso (468,11 euro x 2= 936,22 euro).
QUANDO PUO’ ESSERE PIGNORATA LA PENSIONE?
L’articolo 21-bis del Decreto Aiuti Bis convertito in Legge infatti, non cambia le regole per la pignorabilità della parte eccedente i 1.000 euro. Dunque, l’importo sopra la soglia viene considerato pignorabile nei limiti previsti dal 3°, 4° e 5° comma dell’articolo 545 del Codice di Procedura Civile, nonché dalle speciali disposizioni di legge. In estrema sintesi, la pignorabilità è ammessa:
-per i crediti alimentari, nella misura autorizzata dal Presidente del Tribunale o da un giudice da lui delegato;
-nella misura di un quinto per i tributi dovuti allo Stato, alle Province e ai Comuni;
-in eguale misura per ogni altro credito.
COME FUNZIONA IL PIGNORAMENTO DELLE PENSIONI?
Innanzitutto il pignoramento è l’espropriazione forzata dei beni del debitore che può avere ad oggetto beni mobili o immobili, o crediti o beni del debitore che sono nella materiale disponibilità di terzi. L’esecuzione può avvenire, su richiesta del creditore, quando costui non riceve le somme a lui dovute nei modi e nei termini concordati e dunque, ha la facoltà di procedere all’avvio di un pignoramento finalizzato a prendere ciò che gli spetta rivalendosi ad esempio, sullo stipendio o appunto sulla pensione. Si può pignorare la pensione:
-alla fonte, ossia direttamente presso l’INPS (o altro ente previdenziale di riferimento) tramite trattenute. Il Messaggio INPS del 22 settembre 2021, n. 3187, fornisce chiarimenti tecnici in merito alla propria legittimazione a effettuare trattenute sulle pensioni erogate, nei casi di recupero crediti.
-presso l’Istituto di credito presso cui la somma viene mensilmente versata.
LIMITI DI PIGNORAMENTO
Tra l’altro, precisa il 5° comma dell’art. 545, le somme eccedenti i 1.000 euro possono essere pignorate:
-nella misura di un quinto – 1/5 della parte eccedente – per i tributi dovuti allo Stato, alle province e ai comuni;
-in eguale misura – cioè per tutta la parte eccedente la soglia – per ogni altro credito.
Il pignoramento per il simultaneo concorso di queste tre cause indicate non può estendersi oltre alla metà dell’ammontare delle somme citate (ovvero oltre 500 euro, cioè la metà del limite di 1.000 euro). Si precisa, poi, che il pignoramento eseguito senza rispettare tali limiti è inefficace totalmente o parzialmente, a seconda dei casi. Tale inefficacia può essere rilevata dal Giudice, anche d’ufficio.
Ma come funzionerebbe l’eventuale pignoramento della pensione in caso il creditore sia un privato o nel caso si tratti di i tributi dovuti allo Stato, alle Province o ai Comuni?
Per chiarire ulteriormente questo meccanismo facciamo due esempi riferiti ad una pensione pari a 1.500 euro:
-Nel caso di creditore privato, sarebbero considerati pignorabili solo i 500 euro oltre la nuova soglia di 1.000 euro. Tutta l’eccedenza (500 euro) può essere pignorata.
-Nel caso di tributi, invece, si applica il parametro determinato dall’articolo 545 di 1/5 per determinare il valore della somma pignorabile. Ovvero, il valore pignorabile è pari a 100 euro mensili (500/5).
A stabilire invece i parametri per la soddisfazione di crediti alimentari è il Presidente del Tribunale a cui il creditore si è rivolto per soddisfare il proprio credito o un giudice da lui delegato.
RIFERIMENTI NORMATIVI
Testo coordinato del Decreto Aiuti Bis convertito in Legge (Pdf 520 Kb) pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.221 del 21-9-2022.
ALTRI APPROFONDIMENTI E AGGIORNAMENTI
In questa guida trovate le altre novità del Decreto Aiuti Bis convertito in Legge. Per scoprire altre interessanti novità legislative vi invitiamo a visitare questa pagina. Se volete restare aggiornati è possibile iscriversi gratis alla nostra newsletter e al nostro canale Telegram, per avere le notizie in anteprima.
VERIFICHE ANOMALIE BANCARIE E FINANZIARIE
Verifica Anomalie relative ai conti correnti bancari, ai contratti di mutuo, di leasing e degli strumenti finanziari derivati.
Verifica dei conti correnti e dei contratti di mutuo e finanziamento per comprendere se si è stati oggetto di usura bancaria.
Verifica dei contratti assicurativi.
Analisi mutui.
Analisi di regolarità dei contratti per mutui, finanziamenti e leasing.
Mutui per liquidità.
Mutui bancari.
Mutui edilizi.
Mutui per ristrutturazione.
Mutui chirografari.
Cessione del quinto e delega di pagamento.
Carte rotative o revolving.
ANNULLA LA TUA FIDEISSIONE
IL “FIDEIUSSORE CONSUMATORE” PUO’ SOSPENDERE IL DECRETO INGIUNTIVO SU FIDEIUSSIONE CON CLAUSOLE ABUSIVE. Sempre di più si consolida l’orientamento dei tribunali di merito di sospendere l’esecutività dei decreti ingiuntivi opposti sulla base del provvedimento della Banca d’Italia n. 55 del 2005, quando si discute di garanzie fideiussorie.
LA FIDEIUSSIONE OMNIBUS PUO’ ESSER ANNULLATA
Sul punto si fa riferimento alle fideiussioni redatte in modo conforme allo schema ABI, già considerate in violazione alla normativa antitrust (L. 287/1990), a confermarlo, i vari Tribunali e la Cassazione, ancorchè le Sezioni Unite con sentenza della Cassazione del 30 dicembre 2021, n. 41994).
Il fideiussore ha diritto di difendersi e rilevare che il modulo utilizzato dalla banca era proprio quello che è stato oggetto della istruttoria svolta dalla Banca d’Italia, che ha portato poi al predetto provvedimento n. 55, a seguito della verifica della violazione della normativa sulla concorrenza ( Legge 287 del 1990).
NOI DI TUTTODEBITORI ANALIZZIAMO LA TUA FIDEIUSSIONE E VERIFICHIAMO SE PRESENTA LE CLAUSOLE ABUSIVE IN CONTRASTO CON LA LEGGE ANTITRUST E CON IL PRINCPIO DI BUONA FEDE E CORRETTEZZA
Opposizioni a procedure cautelari ed esecutive illegittime (fermi amministrativi, ipoteche e pignoramenti).
Verifica del giusto procedere di avvisi e solleciti (sollecito, preavviso di fermo, preavviso di ipoteca, avviso di intimazione).
Gestione di pratiche conciliative.
-Equitalia – AGENZIA DELLE ENTRATE – AGENTE RISCOSSIONE
Verifica di cartelle e contenzioso Equitalia o Ente di riscossione.
Analisi delle cartelle e verifica di eventuali anomalie (variazione sul debito originario, interessi di mora, somme aggiuntive, aggio di riscossione).
Sospensione della riscossione e annullamento di cartelle.
Rateazione del debito.
Compensazione del debito.
tuttodebitori.it