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Il mutuo a tasso variabile è una delle opzioni più popolari per l'acquisto di una casa in Italia. Rispetto al mutuo a tasso fisso, in cui il tasso di interesse rimane costante per tutta la durata del finanziamento, il tasso variabile è caratterizzato da fluttuazioni periodiche legate all'andamento dei tassi di mercato.

Premesso che il mercato italiano dei mutui per l'acquisto della casa rappresenta una parte significativa del credito alle famiglie, con oltre 425 miliardi di euro di consistenze registrate a maggio 2023, è interessante notare che il 37% di questi mutui è a tasso variabile. Questa scelta può risultare allettante per alcuni acquirenti poiché, in certe situazioni, i tassi variabili possono essere inferiori rispetto ai tassi fissi, offrendo così la possibilità di risparmiare denaro nel lungo periodo.

Tuttavia, il tasso variabile comporta un elemento di incertezza, poiché le fluttuazioni possono aumentare o diminuire a seconda dell'andamento dei tassi di riferimento della Banca Centrale Europea (BCE) e delle condizioni economiche globali. A maggio 2023, i tassi d'interesse dei mutui a tasso variabile in Italia hanno registrato un aumento al 4,40% a causa dell'aumento dei tassi di riferimento della BCE a partire da luglio 2022.

Gli acquirenti di case che scelgono un mutuo a tasso variabile devono essere consapevoli di questa potenziale volatilità e considerare attentamente i pro ei contro di questa opzione. Vediamo alcuni dei principali vantaggi e svantaggi del mutuo a tasso variabile:

Vantaggi:

  1. Possibilità di risparmiare: In periodi di tassi di interesse bassi o in diminuzione, i mutuatari a tasso variabile possono beneficiare di rate più basse rispetto a quelle offerte dai mutui a tasso fisso.
  2. Rimborso anticipato agevolato: I mutui a tasso variabile spesso offrono condizioni più favorevoli per il rimborso anticipato del debito, consentendo ai mutuatari di risparmiare sulle spese degli interessi.

Svantaggi:

  1. Incertezza finanziaria: La principale criticità del mutuo a tasso variabile è legata all'incertezza riguardo alle fluttuazioni dei tassi d'interesse. Ciò può rendere difficile pianificare a lungo termine e comportare un aumento delle rate di rimborso in periodi di tassi crescenti.
  2. Rischio di tassi elevati: In periodi di tassi di interesse elevati, i mutuatari a tasso variabile possono trovarsi a dover pagare rate più alte rispetto a quelle previste inizialmente, mettendo a rischio il loro bilancio familiare.

Affrontare l'incertezza finanziaria:

L'Associazione Bancaria Italiana (ABI) ha avuto un ruolo attivo nell'affrontare l'incremento delle rate dei mutui a tasso variabile. Per aiutare le famiglie a far fronte all'aumento dei tassi d'interesse, l'ABI ha promosso l'adozione di misure da parte delle banche associate. Queste misure includono l'allungamento del piano di ammortamento dei finanziamenti per l'acquisto della prima casa, l'ampliamento dei beneficiari della rinegoziazione dei contratti di mutuo ipotecario e la diffusione della conoscenza del Fondo di solidarietà per i mutui per l'acquisto della prima casa, che permette la sospensione delle rate del finanziamento in specifiche circostanze.

È essenziale che coloro che hanno scelto un mutuo a tasso variabile monitorino attentamente l'andamento dei tassi di interesse e prendano in considerazione opzioni alternative, come la rinegoziazione del contratto o la trasformazione del mutuo da tasso variabile a tasso fisso, se le condizioni lo permettono. Inoltre, l'ABI raccomanda di rivolgersi tempestivamente alla propria banca in caso di difficoltà finanziarie, al fine di valutare soluzioni adeguate per affrontare eventuali aumenti delle rate.

In conclusione, il mutuo a tasso variabile può essere una scelta vantaggiosa in alcune situazioni, ma richiede una valutazione attenta e una gestione oculata delle fluttuazioni dei tassi d'interesse. La collaborazione tra le banche e le associazioni finanziarie, come l'ABI, è fondamentale per fornire supporto alle famiglie in difficoltà e per promuovere la sostenibilità finanziaria nel settore dei mutui.

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Altra vittoria di Mandico &Partners.

In una causa di accertamento negativo del debito, attivata dallo studio Mandico, a tutela di un'azienda correntista di una nota Banca, è stata accertata la nullità di clausole del rapporto, della nullità di interessi anatocistici, tassi ultralegali e commissioni non dovute.

LEGGI L'ARTICOLO DA MANDICO&partners

 

webtv il mattino

La piaga dell’indebitamento delle famiglie, le difficoltà di chi vede la casa in vendita all’asta, le possibilità di resistere alla pressione del mondo bancario: ne ha parlato l’avvocato Monica Mandico, cassazionista del Foro di Napoli e presidente dello Sportello sociale anticrisi nel corso di un forum trasmesso dalla web tv del Mattino.
L’avvocato, autore del volume nel suo volume “Cessione del credito bancario deteriorato e tutela del
debitore”, è entrata nel dettaglio delle procedure alle quali deve sottoporsi chi è sottoposto a sovraindebitamento ma ha lanciato soprattutto un messaggio di speranza:

  • «I consumatori vanno protetti, il nostro sportello è sempre attivo, aiutiamo le famiglie a non vedersi più le case vendute all’asta».

LEGGI L'ARTICOLO SU "IL MATTINO"

MUTUI EURIBOR

 

La Campania attualmente si trova al terzo posto in Italia, dopo Lombardia e Lazio, per costo del denaro, dato allarmante dal quale possiamo ricavare che sono sempre di più le famiglie che non riescono a sostenere i diversi pagamenti a cui far fronte. Mentre da un lato ci sono notizie positive per le giovani coppie che hanno intenzione di comprare casa, dato che è stata prorogata fino al 30 settembre la possibilità di ricorrere alla garanzia statale di massina dell’80%, non possiamo dire lo stesso per coloro che hanno già contratto un mutuo. Tale aumento del costo del denaro è stato determinato dalla BCE con l’obiettivo di fronteggiare l’inflazione, decisione che però ha condotto numerose persone ad una situazione di criticità. Questi sono i dati che sono stati pubblicati dalla Fabi e che ci mostrano come l’intero paese sia afflitto da tali difficoltà. Analizziamo alcune strategie utili per far fronte a questa sfida e cercare di ridurre l'impatto finanziario sul bilancio familiare.

       1.Valutazione della propria situazione finanziaria:

Sicuramente la prima cosa da fare è svolgere un’analisi oggettiva della propria situazione finanziaria, tenendo conto di reddito, spese mensili e debito totale, in tal modo si potrà avere una panoramica chiara delle proprie finanze. È importante comprendere il livello di sforzo finanziario richiesto dalle rate del mutuo e se si tratta di una situazione sostenibile a lungo termine.

2.Rinegoziazione del mutuo:

 

ARTICOLOCITTANAPOLI

 

Mandico (Sportello sociale anticrisi): “Due milioni di cittadini indebitati, governo applichi maggiori tutele”

Presentato a Napoli il libro “Cessione del credito bancario deteriorato e tutela del debitore”

NAPOLI. “In Italia circa due milioni di cittadini sono in difficoltà economiche per un debito o un finanziamento non pagato. Sono padri e madri che nel giro di dodici mesi si ritrovano la loro casa prima venduta dalle banche ai fondi avvoltoio e poi venduta all'asta. Credo ci sia bisogno di maggiore tutela verso i cittadini indebitati e di un ripristino della legalità”. Lo afferma l’avvocato Monica Mandico, fondatrice dello Sportello Sociale Anticrisi.

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